Riordino Giochi, Baretta (MEF) ad Agimeg: “Fatti importanti passi in avanti in Conferenza Unificata. Il 7 settembre è la deadline per la chiusura dell’accordo”

“Abbiamo scelto di non interferire con le scelte degli Enti Locali. Dobbiamo affrontare meglio il discorso della programmazione territoriale. L’Intesa esiste per quanto riguarda la riqualificazione del gioco, ludopatia e salvaguardia delle regole di mercato. La nostra posizione è che vengano salvati gli investimenti esistenti. Quello che conta è che l’esito finale porti ad una distribuzione più equilibrata. Facile la mappatura, bisogna però lavorare sulla media nazionale. Alcuni comuni sono sopra la media, altri sotto. Si può pensare ad una riequilibratura. Per quanto riguarda le gare – ha aggiunto -, dobbiamo attrezzarci affinchè vengano messe in moto. Le gare sono sospese, vanno fatte ripartire. I problemi vanno posti adesso, perchè il 7 settembre dobbiamo chiudere. Noi non lasciamo liberi gli Enti Locali di fissare i distanziometri, ma di programmare”.

“La riduzione delle slot e dei punti gioco era un obiettivo – conclude -. Abbiamo voluto riconfigurare i giochi. Oltre alle entrate ci sono le esigenze sociali. I punti gioco a regime rimangono. Il rischio è che si creino concentrazioni territoriali, ma noi siamo qui per evitarlo. Il dossier va chiuso, c’è l’obbligo di prendere decisioni. Per quanto riguarda le macchine da remoto siamo in ritardo. Dobbiamo chiudere tutti insieme, possiamo ragionare anche su un numero che può avere ogni regione. Va fatta una riequilibratura, non un taglio netto”.

pc/AGIMEG

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