Pozzi (Tar Toscana): Ordinanza gioco Firenze, applicato il diritto (Gioconews)

Qui non si tratta come dice il sindaco Nardella che 'l'interesse pubblico viene prima di tutto ma per il Tar vale di più l'interesse privato': queste sono affermazioni che lasciano interdetto il cittadino, che già di per sé ha scarsa fiducia nelle istituzioni. Se poi le istituzioni si mettono a sparare contro altre istituzioni non credo che l'immagine complessiva del Paese ne esca vincente. Ognuno deve fare al meglio il mestiere suo".

Parola del presidente del Tar della Toscana, Armando Pozzi, che commenta le polemiche scoppiate dalla decisione del "suo" tribunale di annullare l'ordinanza sul gioco del Comune di Firenze, in quanto "atto unilaterale" che non tutela gli interessi dei gestori.

Una decisione ovviamente ben accolta da operatori e giuristi ma difesa a spada tratta dalla giunta fiorentina, con l'ipotesi di un ricorso al Consiglio di Stato, e anche dall'assessore al Welfare della Regione Toscana, Stefania Saccardi.

Ma Pozzi non ci sta. "Le popolazioni toscane e gli amministratori toscani devono stare tranquilli che qui si applica il diritto senza guardare in faccia a nessuno, privato o pubblico che sia", conclude.

 

Gioconews, 23/03/2017

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