Toti (Presidente Liguria) boccia proposta di riordino del Governo: “Un errore chiudere piccoli esercizi per aprire mini-casinò”

Bisogna sedersi al tavolo con il Governo per trovare una soluzione: la proposta presentata fin qui è troppo punitiva per alcuni e troppo vantaggiosa per altri. La ludopatia è un tema importante ma bisogna intervenire con misura ed equità: non credo che distruggere le reti di commercio aiuti un malato di gioco”.

Secondo l’Assessore regionale allo sviluppo economico, Edoardo Rixi, “Bar e tabacchi sono da sempre presidi di legalità, con l’entrata in vigore della legge si rischia la loro chiusura. Non possiamo essere scellerati al punto di fa questo in un paese in cui è difficile trovare lavoro. Cinque anni fa non ho votato la legge contro il gioco d’azzardo: non basta avere buone idee, bisogna vedere come si applicano e gli effetti sui cittadini. Far chiudere le serrande equivale a spegnere una luce in una strada e rendere quartieri più brutti e meno sicuri. La ludopatia è un tema che va affrontato senza ideologie ma con misure efficaci, tutelando le fasce più deboli della popolazione e la filiera industriale. Il settore ha 3000 addetti, la Giunta regionale non intende creare tremila nuovi disoccupati. Se il Comune di Genova insiste nella sua posizione intransigente, deve prepararsi a rimborsare agli esercenti quello che ha intenzione di togliere loro”.

 

(Agipro/nt)

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