Giochi, Risso (Pres. FIT) ad Agimeg: "Da Tar Lombardia importante riconoscimento della nostra funzione di rete dello Stato"

"Il sindaco ha le sue competenze, ma non possono essere estese alla rete dello Stato. Ci sentiamo molto gratificati per la sentenza, che riconosce la funzione della nostra categoria e la carenza di potestà regolamentare del Comune in ordine all’orario di esercizio di giochi, leciti, gestiti in forza di una concessione ministeriale, in regime di monopolio, quali 10eLotto e Gratta &vinci. Come FIT gestiamo infatti lotto e tabacco per conto dello Stato, in forza di una concessione, e la sentenza ha chiarito la diversificazione di un'operatività che viene demandata a noi dallo Stato". 

Il Presidente Risso ha ribadito che “una cosa sono il Lotto e i Gratta e vinci, un’altra le slot. È un principio per il quale ci siamo battuti a lungo e con fermezza che ora è stato ribadito anche dal Tar delle Lombardia". Quella di oggi è "una sentenza della massima importanza perché sottrae i giochi dei tabaccai al potere regolamentare dei Sindaci. Inoltre – conclude Risso - la sentenza non solo riconosce che le concessioni esclusive e tipiche del tabaccaio non sono accomunabili ad altre tipologie di gioco, come ad esempio Slotmachine e Videolottery, ma differenzia le tabaccherie-ricevitorie dalle sale Slot e riconosce, ancora una volta, la funzione di controllo del tabaccaio ed il suo conseguente ruolo sociale”.

 

(Agimeg/cr)

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