Giochi, Screpanti (GdF): "Criminalità organizzata attratta dal settore, Stato deve contrastare illegalità. Nel 2015 sequestrati oltre 1.000 Ctd"

Il gioco pubblico in Italia è stato connotato da un forte sviluppo, soprattutto negli ultimi anni. Si tratta di un sistema conveniente e attrattivo a cui lo Stato deve opporre un'azione di deterrenza e di contrasto. La criminalità organizzata è attratta dal settore per gli incassi che esso comporta, per la possibilità di riciclare denaro, per imporre il proprio controllo sul territorio controllando apparecchi da gioco e sale scommesse. Per questo bisogna contrastare l'offerta illegale e tutelare gli operatori onesti. Basti pensare che solo nel 2015 sono stati sequestrati 1224 centri di trasmissione dati".

 

È quanto afferma il generale Stefano Screpanti del comando generale della Guardia di Finanza, intervenendo alla tavola rotonda "Il ruolo dello Stato come regolatore".

 

(Agimeg/dar)

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