Giochi, Baretta (sottosegr. Mef) "Giusto che la gestione sia dello Stato"

Lo ha dichiarato il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, intervenendo a Pescara alla 'Repubblica delle Idee' insieme a Renato Cortese, direttore del Servizio Operativo Centrale Jaime D'Alessandro ed Enrico Bellavia, della Polizia, giornalisti di Repubblica .

 

"Vogliamo inasprire i controlli e rendere obbligatorio il collegamento di tutte le macchinette - ha aggiunto Baretta - e soprattutto proibire completamente il gioco ai minori: il controllo lo fa il gestore, ma ci vuole un sistema strutturato. Stiamo inoltre pensando a un limite di 6/7 macchine per ogni locale, a prescindere dalla grandezza. E mi sono convinto - ha spiegato - che, come per i tabacchi, ci deve essere il divieto della pubblicità, e la precentuale di restituzione deve essere portata al 74/77%. Molti che si occupano di gioco - ha ammesso il sottosegretario all'Economia - non sono d'accordo a prelevare denaro per usarlo nella cura delle ludopatie". Baretta ha anche annunciato che "per le sale giochi vorremmo fare un rapporto tra abitanti e numero di sale gioco, evitando di fare quartieri a luci rosse. La restituzione arriva dopo 170mila giocate - ha concluso - e c'è anche un problema educativo: bisogna tornare alla visione tranquilla e divertente del gioco. E per questo stiamo pensando a ridurre l'offerta sulle macchinette".

 

(Agimeg/ip)

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