Operazione Gambling, Procuratore de Raho: "Associazione gestiva società in tutto il mondo, ma il centro decisionale era in Calabria"

E’ quanto spiega in una nota il Procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho riferendosi ai sequestri effettuati questa mattina nel prosieguo dell’operazione Gambling.

 

“Tale rete ha mantenuto, comunque, il centro decisionale e operativo in Calabria, rappresentando anche gli interessi della ‘ndrangheta, allettata dagli imponenti flussi economici generati da quelle attività imprenditoriali che, oltre a consentire lauti guadagni, hanno agevolato il riciclaggio del denaro sporco. Significativa, altresì, è risultata l’entità delle disponibilità finanziarie sinora individuate all’estero, anche grazie all’efficiente cooperazione internazionale di polizia. Infatti, in Germania e a Singapore sono state sottoposte a sequestro liquidità rispettivamente ammontanti a € 1.700.000 e a € 2.000.000 circa.

 

Pertanto, sulla scorta dei gravi elementi indiziari allo stato raccolti, sono stati eseguiti in Calabria, Lazio, Sicilia e Veneto i seguenti provvedimenti, emessi dalla competente Autorità Giudiziaria:


sequestri preventivi dell’intero patrimonio aziendale di n. 21 società e dei trust localizzati in Italia, Malta, Romania, Spagna, Panama e nelle Antille Olandesi;
sequestri preventivi di n. 3 partecipazioni in società italiane;
sequestri preventivi di n. 31 siti nazionali e internazionali di scommesse on line;
sequestri preventivi di n. 36 immobili ubicati nelle province di Belluno, Catanzaro, Cosenza, Enna, Reggio Calabria e Venezia;
sequestri preventivi di n. 15 tra autovetture e motocicli”.

 

(Agimeg/ip)

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