Pastorino (Pres. STS) a Rai Tre: “Necessaria campagna d’informazione ai consumatori sui grandi rischi del gioco illegale”
Le collaborazioni con le forze di Polizia le abbiamo sempre avute. Collaboriamo con i concessionari anche in termini di segnalazione quando ci accorgiamo che sono nate sul territorio attività che non rispondono alle regole”.
E’ quanto ha affermato il presidente di STS, Giorgio Pastorino, durante la trasmissione Fuori TG su Rai Tre.
“L’App creata da ADM è molto interessante, ma è solo il primo passo. Noi dovremo fare una campagna di informazione per i giocatori che faccia comprendere i rischi del gioco illegale e soprattutto le conseguenze. Un‘attività di raccolta di gioco illegale non regolamentata è molto lucrativa, motivo per cui le criminalità sono così interessate. Inoltre, ci sono anche altre attività criminalità che vengono tirate dietro come l’usura e il riciclaggio di denaro che creano un indotto che va ad alimentare un circuito che creano un danno alle attività legali e alla comunità. Durante la pandemia, le tabaccherie sono rimaste aperte per i servizi ai cittadini ma i giochi sono stati chiusi. In realtà le attività di gioco sono state chiuse praticamente un anno tra i vari lockdown e in ogni caso è stato molto difficile lavorare con regole stringenti e le persone costrette a casa. E’ chiaro che la maggior parte dei giocatori non hanno nessun tipo di problema, poi ci sono quelli problematici che approcciano al gioco in modo sbagliato. Noi facciamo molta formazione su questo tema. La professionalità di un venditore di gioco deve coinvolgere anche l’aspetto di tutela del consumatore. Tutte le attività che si comportano secondo le regole sono minacciate da sistemi illeciti. Il grosso problema è riuscire a trovare un meccanismo per individuare chi fa il lavoro secondo le regole, da chi magari si veste regolarmente ma che poi non segue le regole creando un danno a tutti”.
(Agimeg/ac)