Freni (Sott.segr. economia): “Il settore del gioco ha una regolamentazione pessima. Il riordino non può più attendere”
Così il sottosegretario all’economia con delega ai giochi Federico Freni in occasione del convegno “Gioco pubblico, legalità e tutela dei consumatori” tenutosi a Roma.
Non è un settore che non conosciamo, ma lo conosciamo perfettamente. Sappiamo come regolarla ma dobbiamo volerlo fare. Non possiamo attendere altri anni o andare avanti con proroghe annuali. Nessuna impresa può andare avanti con le proroghe che generano incertezza e non consentono alle imprese di pianificare. E’ dal 2016 che le proroghe garantiscono gettito ma non riordino. Servono proroghe funzionali al riordino. Senza riordino del settore le proroghe sono inutili.
Vorrei un settore con un livello normativo di qualità che possa andare alla pari con gli altri Paesi in Europa. Abbiamo strumenti di gestione che fanno scuola ma sopra questi strumenti ci perdiamo. Non possiamo consentire che prosperi l’illegalità.
Credo che l’unico modo per stroncare l’illegalità nel mondo del gioco è garantire un sistema regolatorio nuovo, omogeneo e stabile. non partiamo da zero ma come giurista non accetto che ci sia un settore che non trova cittadinanza nel nostro ordinamento ma che pure contribuisce così tanto come il mondo del gioco.
Ovvio che la pandemia ha accelerato i processi. Alcuni settore hanno prosperato. L’illegalità ne ha approfittato. Costatiamo questa realtà ma dobbiamo andare avanti. Per ogni concessione esistono 4 skin, al 90% quando parliamo di gioco online parliamo di soggetti che non pagano le tasse in Italia. A tutela del gioco legale e di chi le tasse le paga dobbiamo intervenire. Proverò a custodire il fuoco, il buono che c’è in questo settore. Spero che presto potremo dire tutti di aver custodito il fuoco e non adorato le ceneri, altrimenti io potrò dire di aver sbagliato tutto”.
(Pressgiochi)