Cardia (Acadi): "Concessione è presidio legalità su territorio, non può venire meno"
Quanto al riordino del settore, ha detto ancora Cardia, "oggi abbiamo solo un'idea, ma serve lavorare a testa bassa. Ci vuole tempo, si dice 2023, ma se aspettiamo il 2023 e non accade nulla il settore non resiste. Come sempre accade dobbiamo ragionare non solo con il respiro della storia ma ragionare col fiato corto della cronaca", ha aggiunto. Per cui "dobbiamo lavorare alle proroghe tecniche, iniziandone a parlare già da oggi. Parallelamente serve lavorare tutti assieme, non ci deve essere un corto circuito tra operatori", ha concluso Cardia.
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