Baretta (Sottosegr. MEF): "Entro il 2021 riordino complessivo del settore con riduzione punti gioco e razionalizzazione offerta"

Lo ha dichiarato il sottosegretario al MEF con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, intervenuto ad un convegno online organizzato dall'Osservatorio Internazionale sul Gioco dell’Università di Salerno.

"Il tema del riordino significa affrontare nodi delicati, come la cultura stessa del gioco, che deve diventare una condizione normale della vita delle persone, una condizione in cui si dedica un tempo limitato a questa attività. La ludopatia e la dipendenza devono essere contrastate. Allo stesso tempo il settore del gioco è sottoposto a varie pressioni, la più grave delle quali è il rischio legato alla criminalità. Il gioco legale - ricorda Baretta - ha la funzione di controllare un settore che altrimenti sarebbe aggredito dalla malavita organizzata, considerando che muove una raccolta di 100 miliardi di euro. Verso il gioco c'è un interesse anomalo da parte di settori non legali: per questo combattere l'illegalità è un punto fondamentale e si può contrastare controllando il gioco legale. Dunque con il riordino le occasioni di gioco dovranno essere inferiori a quelle attuali, ma garantendo ai cittadini la possibilità di giocare in un quadro di legalità. Sul fronte della ludopatia - ha proseguito ilsottosegretario - i numeri sono importanti, ma non drammatici. Spesso infatti la ludopatia è il risultato di un'anomalia più complessa che la società deve combattere con la prevenzione, così come con la riduzione dell'offerta e la razionalizzazione del comparto. Prevediamo un lavoro molto robusto, ma dal 2021 dovrà esserci un approccio innovativo verso questo settore. Dobbiamo fare in modo che ci sia un contenimento complessivo in un quadro di razionalizzazione e progressiva riduzione di offerta e su queste direttrici ci muoveremo nei prossimi mesi", ha concluso Baretta.

 

(Agimeg/cr)

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