Ripartenza, FIT scrive a Minenna (dir. ADM): “Chiediamo l’immediata riattivazione di tutti i giochi ancora sospesi presso le tabaccherie”. Pastorino (Pres. Sts): “Siamo nella fase delle riaperture e chiediamo ad ADM di darci la possibilità di lavorare"

“In ragione del DCPM 17 maggio 2020 che stabilisce la riapertura di tutte le attività economiche, con l’eccezione di quelle formalmente sospese, purché svolte nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza Stato Regioni, considerato che per quanto riguarda il comparto del gioco pubblico legale le uniche attività sospese risultano essere ai sensi del citato DCPM, art. 1, lettera l), le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, si chiede l’immediata riattivazione di tutti i giochi ancora sospesi presso le rivendite di generi di monopolio e la possibilità di accendere i monitor fermo restando l’obbligo di rispetto delle norme anti assembramento."

"È di tutta evidenza – si legge nella missiva che Agimeg ha visionato in anteprima – che con il DPCM del 17 marzo scorso che si pone peraltro in continuità con i precedenti, il legislatore abbia avuto riguardo non al prodotto (AWP, VLT o scommessa), bensì alle caratteristiche dello spazio fisico ove avviene la raccolta, spazio che nei casi delle sale gioco, sale scommesse e sale bingo, in quanto locali da intrattenimento, prevede la permanenza nel medesimo locale di più persone per un tempo indefinito. Tutto ciò premesso, preso atto anche della nota che l’associazione dei concessionari Acadi Vi ha inviato in data odierna, avendo cura di diffonderla a mezzo stampa, con la quale si paventa la possibile riapertura delle AWP e delle scommesse presso i bar, mantenendo invece ferma la relativa raccolta presso le tabaccherie in ossequio alla Determinazione Direttoriale, Prot. 96788/RU, del 21 marzo 2020, auspichiamo un Vostro pronto intervento che impedisca la realizzazione di una simile inaccettabile differenziazione di trattamento tra i nostri esercizi e i bar."

Giorgio Pastorino, Presidente di STS, ha commentato così ad Agimeg: ”Abbiamo scritto questa lettera per due motivi: i concessionari chiedono a gran voce la riapertura e per fare chiarezza sulla stratificazione di provvedimenti normativi che sta creando confusione. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ad inizio pandemia ha chiuso tutti i giochi, ma adesso che siamo nella fase della riapertura chiediamo di poter offrire i giochi che sono presenti in tabaccheria sempre in conformità con le regole prescritte dall’Inail e dalle varie regioni. La nostra richiesta è quindi di trasferire su di noi la responsabilità della gestione dei clienti e della sicurezza all’interno delle rivendite. Abbiamo bisogno del via libera di ADM poiché siamo anche noi dei concessionari ed abbiamo necessità di tornare ad offrire tutto il gioco
pubblico.”

ac/AGIMEG

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