Pastorino (STS) ad Agimeg: “Vietare esposizione delle vincite può creare un problema impattante. Potrebbe essere una questione di trasparenza prima che di informazione"

“Mi sembra che il provvedimento si sia ispirato per molti versi a quanto accade per il tabacco, dove l’insegna fuori dal negozio indica che si vende un prodotto autorizzato e legale. Tutto ciò che è informazione deve essere dato, ancor più quando il cliente è entrato in una sala con l’intenzione di giocare”. Più problematico il divieto di esporre le vincite nei locali, in quanto secondo il Commissario Nicita “si tratta sicuramente di forme di pubblicità e pertanto sono escluse dalle linee guida”.

“Ciò può creare un problema impattante – ha detto Pastorino - non tanto per le vincite da esporre, quanto per il fatto che spesso le stesse vincite vengono segnalate sui terminali di gioco. Bisognerà quindi capire se questi messaggi potranno continuare a passare, anche quelle sono informazioni, come ad esempio l’entità di un jackpot. Credo che si tratti di una questione di trasparenza, ancora prima che di informazione. Altrimenti si potrebbe ingenerare un dubbio nel giocatore, che potrebbe pensare che a un determinato gioco non si vince. E’ un problema che mi auguro nel tempo possa essere risolto, ad oggi non tutto è chiaro. Di certo con Agcom non è finita qui, ci sono mille casistiche che andranno sicuramente affrontate di volta in volta”, ha concluso Pastorino.

 

(Agimeg/cr)

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