“La ricerca mostra dei dati che non mi stupiscono. Diciamo da sempre che il gioco rappresenta un divertimento ed è anche emerso che il giocatore si autolimita. Quindi, da questo punto di vista tante di quelle giuste preoccupazioni della politica e dell’opinione pubblica sono un po’ esagerate. Aggiungo che la confusione tra spesa e raccolta porta ad una visione distorta. Inoltre, sugli organi di stampa appare come se ci sia un aumento esorbitante della spesa, ma non è vero poiché negli ultimi 10 anni è rimasta costante”. E’ quanto ha detto il presidente di STS, Emilio Zamparelli, durante il convegno “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” organizzato da SWG e IGT.

 

“Qualche giorno fa, il 4 dicembre 2023, era il ventennale della legalizzazione delle Awp che hanno eliminato 800.000 videopoker illegali. La percezione è che le 250.000 Awp legali diano più fastidio rispetto a tutti quei videopoker che alimentavano l’illegalità. Oggi, da non sottovalutare il fenomeno dell’illegalità nel settore delle scommesse sportive che è molto diffuso. E’ cronaca di qualche settimana fa il caso scommesse che ha coinvolto giocatori importanti di Serie A e ciò rende evidente che l’illegalità è ancora molto presente e va combattuta”.

 

“Tutte queste considerazioni devono essere tenute a mente in special modo in vista del riordino che dovrà essere fatto con una narrazione del settore un po’ più limpida. Se si parte da pregiudizi, difficilmente si potrà normare in modo adeguato per il settore e per il giocatore stesso. Negli ultimi 25 anni il giocatore è stato estremamente tutelato, a differenza di quanto si sente negli organi di stampa”.

 

6 dicembre 2023