Dopo Calabria, Campania e Abruzzo, anche la Regione Marche riconosce le peculiarità dei tabaccai e li esclude definitivamente dal divieto di raccogliere scommesse e installare newslot anche se la rivendita si trova in prossimità di luoghi sensibili. È quanto stabilito ieri dal Consiglio Regionale in occasione della votazione su alcune modifiche alla Legge Regionale in materia di giochi.
La decisione consentirà a tutte le rivendite nelle quali sia presente un corner di scommesse e/o siano installati apparecchi da intrattenimento di mantenerli in funzione a prescindere dalla vicinanza o meno del locale a uno o più luoghi sensibili indicati dalla legge. Sono fatte salve anche le ipotesi di voltura, trasferimento e nuova istituzione di rivendita.
Un successo su tutta la linea, dunque, realizzato grazie all’assiduità con la quale i nostri rappresentanti sindacali hanno curato i contatti con la Regione sin dall’entrata in vigore della legge nel 2017.
A colpi di audizioni, invio di documentazione e proposte emendative a sostegno delle nostre posizioni – attività concentratesi soprattutto negli ultimi mesi – gli amministratori regionali hanno di fatto recepito le argomentazioni di FIT e STS.
Il risultato finale è stato davvero soddisfacente ma non certo scontato in quanto la materia del gioco pubblico è divisiva. In aula il dibattito è stato molto intenso al punto che, al fine di trovare una soluzione condivisa da maggioranza e opposizione, l’Assemblea è stata sospesa e la proposta di legge di modifica rinviata seduta stante alla II Commissione permanente.
Alla ripresa dell’aula, nel pomeriggio, sono stati messi in votazione i numerosi emendamenti e, infine, la Legge, che riconosce le peculiarità dei tabaccai, è stata approvata con 19 voti a favore, 8 contrari e nessun astenuto.