Registrazione cliente sempre a mille!

 

 

Orbene, coincidendo questo importo con quello precedentemente fissato come limite per l’utilizzo del contante, alcuni ricevitori hanno pensato che i due importi fossero strumentalmente legati tra di loro con la conseguenza che, aumentando a 3.000 euro il limite per pagare in contanti, aumentasse della stessa misura anche l’importo minimo di giocata dal quale scatta l’obbligo di registrazione.

 

Questa supposizione è del tutto errata!

 

Limite per l’uso del denaro contante e importo minimo implicante la registrazione dei dati sono due categorie distinte e separate basate su presupposti normativi diversi.

 

I ricevitori, pertanto, devono continuare a registrare i clienti che effettuino giocate superiori a 1.000 euro anche se, attualmente, questi possono pagare le puntate in contanti fino a 3.000 euro o, meglio, fino a 2.999,99 euro!

 

Ricordiamo che l’obbligo di registrazione riguarda solo le scommesse: sono esclusi infatti da questo obbligo il Gioco del Lotto, le lotterie e i concorsi pronostici.

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