Comunicazione ADM - Rinnovo iscrizione elenco soggetti RIES 2016: chiarimenti
In proposito, si chiarisce che le suddette credenziali sono composte da utenza (user–id) e password: l’utenza, una volta rilasciata, non è soggetta a scadenza, e quindi rimane sempre nota ai sistemi informatici che garantiscono il controllo degli accessi, mentre la password, scelta dal richiedente, ha una validità limitata nel tempo, per ovvie ragioni di sicurezza poste a tutela dell’integrità dei dati comunicati dagli operatori, e va reimpostata, ove non più valida, utilizzando la funzionalità automatica "Recupero credenziali", direttamente a cura dell’utente, con operatività immediata.
Inoltre, al fine di fornire indicazioni in relazione ai quesiti pervenuti, si evidenzia che la richiesta di rinnovo dell’iscrizione ha un duplice effetto: da un lato estende la validità dell’iscrizione anche per l’annualità successiva a quella in corso, dall’altro aggiorna i dati precedentemente dichiarati, la cui validità risulterà immediata.
Al riguardo, si rammenta che la comunicazione di aggiornamento è atto dovuto, in qualsiasi periodo dell’anno, e va riferita all’ultima posizione dichiarata.
Se infatti con la richiesta di rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2016, trasmessa nel periodo 1 novembre – 31 dicembre 2015 si dichiara, per esempio, l’eliminazione della titolarità di un esercizio commerciale, al momento dell’accettazione dell’istanza stessa la suddetta “variazione” sarà visualizzabile nell’elenco vigente e permarrà anche nell’anno successivo, fino ad una sua eventuale variazione. Coerentemente, eventuali variazioni di dati già previste per l’anno 2016, ma non ancora verificatesi, dovranno essere comunicate solo nel momento della realizzazione e non prima.
Si conferma, infine, che il sistema informatico di gestione dell’elenco e quello dell’Agenzia Entrate consentono regolarmente di effettuare, tramite lo strumento del modello F24, il versamento dell’importo di € 150,00 sul codice tributo 5216, per l’anno successivo, anche attraverso ENTRATEL.
In alcuni casi, purtroppo, taluni istituti bancari, implementando l’ordinaria attività di controllo, hanno impedito il versamento di importi imputabili all’anno successivo rispetto a quello di riferimento attraverso vincoli non previsti nelle specifiche tecniche: tale situazione va contestata direttamente dal soggetto interessato al proprio istituto di credito.
Il Direttore dell’Ufficio Dott.ssa Elisabetta Poso (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 D.lgs.39/1993) |