Baglivo: “La pronuncia del Consiglio di Stato non intacca la nostra vittoria”

 


“Il nostro ricorso – prosegue Baglivo – è un procedimento autonomo, instaurato presso la sez. 1 del TAR, che ha già ottenuto dal Giudice amministrativo la sospensiva del provvedimento comunale con ordinanza n169/2014 e relativa correzione del 27/02/2014. Ordinanza che, almeno fino ad oggi, non ci risulta esser stata impugnata dinanzi al Consiglio di Stato e pertanto risulta valida a tutti gli effetti.”


“Fino ad un eventuale e diverso pronunciamento del Consiglio di Stato circa l’ordinanza della 1 sez. del Tar Lombardia, l’efficacia del provvedimento di restrizione del Sindaco rimane sospesa.”


“Alla luce di tali considerazioni ritengo che i canti di vittoria del Primo Cittadino di Lecco siano del tutto insensati e che le minacce di maggiori controlli siano strumentali ad acquisire consenso popolare oltreché a fare cassa con sanzioni che, allo stato attuale, risultano prive di fondamento giuridico.”


“Per questo motivo – conclude il Presidente – daremo assistenza a tutti i nostri associati che dovessero ricevere delle contestazioni illegittime circa gli orari di funzionamento degli apparecchi sospesi dal TAR”.

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