Tabaccai ricevitori. Baglivo (STS-FIT): “In grave pericolo un intero settore”

 


“Il nostro Sindacato ritiene assolutamente indispensabile prevedere un coordinamento legislativo tra Stato, Regioni e Comuni in materia di giochi pubblici, come peraltro già previsto dall’art. 14 della delega fiscale. Ma questo coordinamento – ha proseguito Baglivo – non deve tradursi in un cieco avallo di scelte legislative locali del tutto controproducenti. Mi riferisco alla parte dell’art. 14 in cui si prevede il divieto di apertura o rinnovo dell’autorizzazione ai punti di offerta del gioco situati in prossimità di luoghi sensibili”.

 


“L’imposizione di distanze minime – ha spiegato il Presidente STS – determinerà nel breve-medio periodo la diminuzione delle entrate fiscali fino a renderle del tutto marginali. Si instaurerà un meccanismo che sottrarrà gettito all’Erario e decreterà la progressiva scomparsa dell’intera categoria dei tabaccai – ricevitori”.

 


“Nella giornata di ieri, abbiamo rappresentato queste preoccupazioni direttamente al Sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, On. Alberto Giorgetti incontrando la piena condivisione di quest’ultimo”.

 


“Per mantenere alto il livello di attenzione delle Istituzioni su questa incombente situazione – ha concluso Baglivo – siamo pronti a sostenere forme di protesta che potrebbe giungere alla sospensione della raccolta del gioco: solo così, forse, si capirà quali irrimediabili danni scaturiranno dalle future scelte del Parlamento”.

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