Contratti SISAL: non sono tagliole, sono porcate!

 

Nei giorni scorsi, Sisal ha inviato a mezzo raccomandata il nuovo contratto per awp accompagnato da una nota con la quale si comunicava al ricevitore che il contratto in questione si intendeva perfezionato all’effettuazione della prima giocata successiva al ricevimento della stessa.

 

Semplicemente una porcata!

 

Una porcata perché per una sottoscrizione consapevole bisognerebbe avere il tempo di leggere il contratto e magari confrontarsi con il proprio legale. Ma vista l’indeterminatezza del momento di perfezionamento, per evitare di sottoscrivere al buio detto contratto bisogna staccare o le macchine o i clienti dalle stesse.

 

Nel primo caso, se non si fanno le dovute comunicazioni si paga il preu comunque, nel secondo si è paradossalmente inadempienti e quindi sanzionabili.

 

Come possa un concessionario dello Stato comportarsi così è per noi un mistero. Peccato che non lo sia anche per i Monopoli di Stato che si accontentano di tutelarsi con i contenuti minimi di contratto in linea con la concessione scaricando nell’assoluta indifferenza la propria rete di raccolta.

 

Stiamo approfondendo ogni aspetto di questa vicenda che solleveremo in ogni sede utile e non utile, pubblica e privata, stragiudiziale e giudiziale.

 

Altra piccola nota. Sarà che quando si tratta di porcate talvolta si lancia il sasso per poi nascondere la mano, ma com’è che a firmare tale note non vi è uno solo dei tanti dirigenti di Sisal bensì uno sconosciuto procuratore?

 

CONTRATTI SISAL: ISTRUZIONI

 

A partire dal 18 settembre u.s., la Sisal, a mezzo lettera raccomandata a/r, sta inviando alla propria rete di raccolta il nuovo contratto per i servizi di comodato e connessione degli apparecchi da intrattenimento (newslot) relativo alla nuova concessione sottoscritta con AAMS in data 20 marzo u.s.

 

Detto contratto, secondo Sisal, si intende automaticamente accettato dall’esercente nel momento in cui viene effettuata la prima giocata successiva al ricevimento della raccomandata, senza possibilità di fatto di comunicare una diversa volontà.

 

Riteniamo evidentemente scorretta tale modalità che, in modo automatico e senza lasciare possibilità di scelta all’esercente, lo vincola alle nuove condizioni.

 

Per tale motivo FIT ed STS, che hanno già dichiarato formalmente lo stato di agitazione della categoria, stanno studiando l’adozione di ulteriori pesanti forme di protesta sindacale che potrebbero arrivare anche al blocco delle macchine.

 

In attesa di poter comunicare in dettaglio quali saranno le prossime iniziative, di seguito vi forniamo un quadro di quelle che sono ad oggi le possibili situazioni in cui i tabaccai potrebbero trovarsi.

 

A seguito del ricevimento della raccomandata contenente il nuovo contratto si possono verificare tre ipotesi:

 

1) il tabaccaio ha effettuato la prima giocata. In tal caso, le nuove condizioni contrattuali si intenderebbero accettate e sostituirebbero da subito il precedente contratto. Ad ogni modo, qualora venisse richiesto da Sisal anche una vera e propria sottoscrizione del contratto pervenuto (cioè l’apposizione della firma e l’invio dello stesso a Sisal), suggeriamo di soprassedere momentaneamente e di prendere contatto con il proprio Sindacato o con il proprio legale.

 

2) il tabaccaio ha sospeso l’attività di raccolta mediante spegnimento delle macchine che dovrà essere obbligatoriamente comunicato sia alla Sisal  che all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS) specificando di aver spento le macchine per avere il tempo sufficiente a soppesare le nuove condizioni contrattuali.

 

3) il tabaccaio, lasciando accese le macchine, ne ha inibito la fruizione da parte del pubblico attraverso l’apposizione del relativo cartello. Anche in questo caso, il tabaccaio  è tenuto a trasmettere a Sisal e all’AAMS la comunicazione di cui al punto 2).

 

Nelle prossime ore forniremo ulteriori indicazioni anche all’esito di specifici approfondimenti sulla vicenda in corso.


 

 

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