Marche: rinviata l'entrata in vigore del distanziometro

Ci sono invece adesso altri due anni per ragionare insieme agli amministratori locali intorno a soluzioni alternative al distanziometro. Ovunque sia stato applicato, questo strumento ha dimostrato la sua inefficacia ai fini della tutela della salute pubblica. Piuttosto che differirne periodicamente l’entrata in vigore, è pertanto necessario e opportuno abbandonarlo del tutto circoscrivendo poi il gioco tramite slot in esercizi qualificati come le tabaccherie.


Dopo aver messo al sicuro i tabaccai marchigiani, è questo il solco che i nostri rappresentanti sindacali seguiranno nel portare avanti il dialogo con l’amministrazione regionale. Un dialogo che non potrà non tenere conto di quanto farà nei prossimi mesi il legislatore nazionale. Che veda presto la luce una apposita legge-delega tesa al riordino della materia dei giochi pubblici non è più un mistero. È pertanto ragionevole pensare che entro il 2023 ci saranno delle regole uniformi per tutto il territorio nazionale, regole che comporteranno necessariamente il superamento delle singole disposizioni regionali.

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