Un altro passo di rimonta per scommesse e awp
Il grosso scoglio emerso nel corso di quasi un anno di stop complessivo di questi giochi pubblici è rappresentato proprio dall’offerta clandestina che si è impadronita degli spazi lasciati vuoti dai punti di offerta legale obbligati a chiudere per evitare il diffondersi dei contagi.
Ora, per scommesse e AWP si tratta di riappropriarsi di questi spazi in tutto il territorio nazionale. Un obiettivo che fa un passo avanti ogniqualvolta una Regione conquista il tanto agognato vessillo bianco.
In attesa dell’ingresso in zona bianca delle restanti Regioni (sono già preordinate date di riapertura il 14 e il 21 giugno) sono adesso chiamati a dare una spinta alla ripresa i colleghi liguri, veneti, umbri e abruzzesi che possono quindi accogliere nuovamente scommettitori e giocatori di AWP fino a oggi rimasti senza alternativa legale.
Si riparte, insomma, ma attenzione al rispetto delle linee guida emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome al fine di minimizzare i rischi di contagio. Mascherine, distanziamento sociale e igienizzazione delle mani e delle superfici di gioco rimangono i principali alleati per il ritorno alla normalità.