"Risso: senza sostegni non possiamo permetterci un altro lockdown"

''In più, in assenza di qualsivoglia misura compensativa di sostegno, - continua Risso - temiamo che quello che appare essere odio aprioristico verso il settore possa portare a ulteriori inasprimenti con l'inibizione alla raccolta di altri giochi così come avvenuto durante la prima fase dell'epidemia''.

''Sarebbe questo un altro regalo alla raccolta illegale che certo non si preoccupa di misure anticovid, di tutela della salute e di tutela dei minori - spiega il Presidente Nazionale dei tabaccai italiani che aggiunge: ''Le tabaccherie italiane hanno garantito durante tutto il lockdown l'accesso a molteplici servizi di pubblica utilità ivi inclusi quei servizi di pagamento che le filiali bancarie e postali chiuse non assicuravano più''.

''E ciò - interviene Giorgio Pastorino, Presidente del Sindacato Totoricevitori Sportivi - nonostante con la chiusura del comparto gioco fossero venuti a mancare ricavi essenziali per la quadratura del conto economico e malgrado l'esclusione da ogni forma di contribuzione pubblica in quanto aperti per il settore tabacco''.

''I tabaccai lombardi e di tutta Italia hanno dato fondo ai propri risparmi per portare avanti l'attività. La categoria non può affrontare un altro lockdown, neppure selettivo, senza ricevere dal Governo adeguati contributi per il proprio lavoro. E' giunto il momento conclude il Presidente Nazionale FIT Risso - che il continuo impegno e l'abnegazione dimostrati nei mesi scorsi siano riconosciuti''.

indietro