Distanziometro prorogato in Friuli: si riparte tutti

Dall’approvazione della Legge Regionale che ha previsto la misura restrittiva, i nostri rappresentanti sono stati tenacemente impegnati nella ricerca di una via che potesse portare alla sua eliminazione, passando per una proroga che consentisse di approfondire la questione presso le sedi regionali competenti.

L’inaspettata e grave crisi economica innescata dal Covid-19 ha infine imposto un’accelerazione delle azioni sindacali. Siamo così riusciti a far comprendere alla Regione che esordire con un così drastico divieto proprio nel momento della tanto attesa riapertura delle attività economiche e produttive, sarebbe stato del tutto illogico e controproducente non solo per le imprese del settore ma anche per la stessa economia regionale.

Adesso abbiamo un ulteriore periodo per approfondire con l’amministrazione regionale tutti gli aspetti della materia nell’auspicio di far valere anche in Friuli Venezia Giulia i motivi che giustificano validamente l’esclusione dei tabaccai dal distanziometro (come accaduto, con successo, in Calabria e in Campania).

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