FIT e STS pronti per il prossimo ricorso
Il primo: che nessuno ne trarrà giovamento. Non i giocatori “sani” cui verrà meno un’occasione di svago; non i giocatori problematici, che potranno eventualmente consumare la loro dipendenza nella solitudine dei pochi esercizi aperti di notte o, peggio ancora, rivolgendosi all’offerta illegale; non i ricevitori autorizzati di gioco tra cui i tabaccai che lavorano con il sole e alla luce del sole.
Il secondo: che, come già accaduto a Enrico Ioculano, Sindaco di Ventimiglia, anche Paolo Lambertini, primo cittadino di Cairo, si vedrà notificare un atto da parte del TAR Liguria cui la Federazione Italiana Tabaccai ricorrerà immediatamente per ottenere l’annullamento dell’ordinanza. Il ricorso, sul quale l’ufficio legale FIT sta già lavorando, verrà presentato nel caso in cui il Sindaco, con un gesto di buon senso, non decida nel frattempo di revocare l’odiosa ordinanza in regime autotutela.
La FIT e il Sindacato Totoricevitori Sportivi sono dunque pronti a dare battaglia, ancora una volta, all’uso insensato del potere legislativo regolamentare da parte di chi crede di salvaguardare la salute dei cittadini uccidendo un settore economico legale.