Decreto Dignità. Risso: “Così si ammazza una categoria!”

“Chi chiede la riduzione dell’aggio sul Gratta e Vinci dall’8 al 4% - continua Risso - forse non si rende conto che non è una riduzione di 4 punti percentuali, bensì il 50% del totale percepito dal tabaccaio”.

“Nessuna categoria commerciale può sopravvivere a simili riduzioni”, scandisce il Presidente dei tabaccai Italiani.

“Analogo discorso vale per la riduzione dell’aggio al 6,5% sul gioco del Lotto e del SuperEnalotto. Il gioco – spiega Risso – pesa per circa il 50% del fatturato dei tabaccai. Tra aumenti di tassazione sulle slot e riduzione del loro numero, tagli dell’aggio sui giochi e normale calo delle vendite di tutti gli altri prodotti, passeremo da una rete di 55.000 punti a una rete di circa 20.000. Tanti sono i tabaccai che avendo l’attività abbinata al bar forse riusciranno a sopravvivere”.

“Resteranno senza reddito circa 80.000 famiglie e i piccoli comuni saranno privati degli indispensabili servizi di pubblica utilità oggi erogati dai tabaccai. I giocatori si sposteranno sul gioco on line o su quello illegale, senza nessun beneficio per la salute pubblica e con ingenti danni per noi tabaccai e per l’erario.”

“Così – ribadisce il Presidente Nazionale FIT, Giovanni Risso - annientano una categoria”

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