Tabaccai a convegno: “Sì al gioco lecito, no all’illegalità”

Dallo scorso mese di novembre, infatti, per effetto di una scriteriata legge regionale, le tabaccherie del Piemonte ubicate nei pressi di luoghi sensibili hanno dovuto spegnere le slot.


Il gioco è sottratto alla criminalità e reso sicuro anche grazie ai tabaccai che pagano i diritti di concessione sulle loro attività e sono sottoposti a controlli serrati – sostiene Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai – ma alcune Regioni, per primo il Piemonte, preferiscono fermarli pensando di tutelare la salute dei cittadini. Non si rendono conto che, con il proibizionismo, ottengono il risultato contrario”.


L’atteggiamento del Piemonte vanifica tutti gli sforzi fatti dal Governo e dalle Regioni in sede di conferenza unificata per garantire il corretto equilibrio tra offerta legale di gioco e salute pubblica – aggiunge Giorgio Pastorino, Presidente Nazionale del Sindacato Totoricevitori Sportivi – “questo convegno, non a caso organizzato a Torino, vuole restituire la corretta visione di questo equilibrio che va tutelato anziché demolito”.


Ringraziamo la Federazione Italiana Tabaccai e il Sindacato Totoricevitori Sportivi – conclude Andrea Maria Villotti, Direttore Generale dell’Istituto Milton Friedman - per l’organizzazione congiunta di questo Convegno, che ha il compito, grazie ai numerosi ed eccellenti ospiti e relatori presenti, d’indicare la direzione per lo sviluppo di un settore così importante per l’economia e il lavoro a livello nazionale”.


Al termine del convegno, i tabaccai piemontesi manifesteranno di fronte al Palazzo della Regione per dire NO a una legge iniqua che va certamente contro gli interessi delle rivendite ma, soprattutto, contro gli interessi economici dell’intera Regione.

indietro