È tempo di legge di bilancio. Da adesso e fino alla fine di dicembre, il Parlamento sarà impegnato nelle discussioni su questo argomento essenziale per l’economia del Paese. Dei 5.000 emendamenti presentati al testo di base, soltanto poche centinaia saranno ammesse al voto finale. Come Sindacato, ci auguriamo che tra questi vi saranno gli emendamenti relativi al comparto delle awp. In particolare, siamo fiduciosi circa l’accoglimento delle misure concernenti la diminuzione del PREU con contestuale aumento del pay-out. Negli anni, la pressione fiscale sulle awp è aumentata al punto da ridurre al lumicino i proventi degli operatori; è dunque giunto il momento di ristabilire un equilibrio ragionevole.

 

Auspichiamo anche l’approvazione degli emendamenti che prevedono l’introduzione di limiti all’utilizzo dell’apparecchio da parte del giocatore. Maggiori sono gli strumenti di tutela, maggiore è la capacità di contrastare eventuali derive patologiche del gioco.

 

Siamo invece del tutto contrari all’estensione dei limiti alla pubblicità legale del gioco, già fortemente penalizzata dal Decreto Dignità (2018). Al contrario, la pubblicità va ripristinata nell’ottica della massima trasparenza del gioco legale e a contrasto di quello clandestino.

 

Commentando il fascicolo degli emendamenti, il Presidente STS Zamparelli ha rilevato che “l’obiettivo degli emendamenti in materia di giochi deve essere quello di dare stabilità al settore, contrastare le offerte illegali ancora presenti, garantire maggiori entrate erariali e salvaguardare, da una parte, la redditività della rete terrestre e, dall’altra, la salute dei giocatori”.