Negli ultimi tempi abbiamo registrato un aumento di richieste di assistenza da parte di tabaccai titolari di pvr (punti di vendita ricariche dei conti di gioco on line) vittime di accessi abusivi da parte di terzi al portale telematico attraverso il quale è svolta, per l’appunto, l’attività di ricarica. In considerazione della delicatezza della questione, STS ha in corso un confronto con i maggiori concessionari del gioco on line finalizzato alla ricerca di strumenti che possano aumentare il livello di sicurezza delle operazioni di ricarica sia sotto il profilo tecnico sia nell’ottica di salvaguardare gli esercenti che, senza alcuna colpa, cadano vittime di episodi di truffa e movimentazioni fraudolente.

 

Ai concessionari, che stanno dimostrando molta sensibilità al problema sollevato dal nostro Sindacato, spetta farsi carico della sicurezza dei sistemi telematici adottando gli strumenti antifrode più avanzati e aggiornati senza far ricadere esclusivamente sui tabaccai i danni economici scaturenti dagli abusi da parte di terzi.

 

Ferma restando la necessità di sporgere pronta e dettagliata denuncia alle Autorità competenti mettendone subito a conoscenza anche il concessionario, al fine di minimizzare i rischi legati all’attività di ricarica è bene adottare le seguenti misure di sicurezza:

 

  • non fornire mai a nessuno le credenziali personali (username e password) usate per accedere all’applicativo ricariche;
  • cambiare con una certa frequenza la password utilizzando lettere, numeri e caratteri speciali tali da renderla sufficientemente complessa;
  • non rivelare informazioni personali e/o dati sensibili in risposta a email, sms o telefonate né accedere a link inviati con le stesse modalità;
  • interloquire con il concessionario esclusivamente attraverso le procedure ufficiali (terminale di gioco/contact center dedicato);
  • controllare frequentemente e attentamente le movimentazioni contabili al fine di rilevare prontamente eventuali anomalie (a esempio, movimentazioni eseguite in date e orari coincidenti con la chiusura della tabaccheria) tenendo presente che gli importi fraudolentemente sottratti possono essere anche di modesta entità;
  • non effettuare mai ricariche di conti di gioco “da remoto” vale a dire sulla base di richieste telefoniche ancorché provenienti da clienti conosciuti.

 

Roma, 6 ottobre 2025